Le patologie muscoloscheletriche sono spesso considerate “di serie B”. Ecco perché non va fatto!
Visita o valutazione?
Cosa intendiamo per “Visita”? Un’occasione per far chiarezza.
Le patologie muscoloscheletriche, sia di natura degenerativa che traumatica, hanno spesso necessità di un approccio multifattoriale. Riabilitare richiede una collaborazione: è solo “lavorando insieme” che si riesce a far diagnosi, a dare una giusta terapia e fare prevenzione delle recidive. E tutto ciò può derivare, solo, da una collaborazione Fisiatra-Fisioterapista.
Quando un “comune disturbo” deve essere attenzionato al medico curante o a uno specialista? Il dolore, specie se non sporadico e motivato, è sempre un sintomo ed è opportuno porre attenzione. Ma il “fastidio”? O la difficoltà a compiere un gesto, anche in assenza di dolore? Alcuni sono comuni disturbi. Altri sono sintomi! Come interpretare?
Una frase che, purtroppo, ancora merita lusinghe. Può apparire scontato che la TERAPIA esista solo dopo che vi sia una DIAGNOSI.
In fondo nessuno assumerebbe un farmaco antipertensivo se non dopo una visita medica (con i relativi accertamenti diagnostici) e una prescrizione.
Non ho crisi di identità. Né intenzione di dare definizioni o parlare di cosa sta scritto già su ben più noti siti. La definizione di Wikipedia la si trova ben prima di arrivare al mio misero blog. Vorrei raccontarvi cosa è per me essere un Fisiatra. Come la vedo io. E, trattandosi di una personale […]
Un articolo che sottolinea l’importanza dell’Ecografia per lo specialista in Fisiatria che si occupa di patologie muscoloscheletriche.
Il dolore articolare all’alluce è molto frequente nella danza classica. Le infiltrazioni ecoguidate rappresentano un buon rimedio.
“Prego, si accomodi. Dica pure”. Di fronte a me un omone, alto, calvo e sulla cinquantina, si era appena accasciato su quell’enorme sedia dove faccio accomodare i pazienti nello studio a San Giovanni Gemini. Non faccio in tempo ad alzare lo sguardo che già lui inspirava, ingurgitando aria, consapevole che avrebbe parlato per molti, interminabili, […]
Squilla il telefono. Marta, la mamma di Giulia, mi richiama per la decima volta per confermare l’appuntamento che avremo nel pomeriggio. È preoccupata per il matrimonio della figlia: il suo ginocchio destro è tornato a farsi sentire. Da una settima le fa male, si è gonfiato e fatica a camminare. Forse le corse fatte per […]