19 motivi per cui i Fisiatri dovrebbero eseguire ecografie muscolo-scheletriche

Più volte, durante i corsi USF (Ultrasuoni in Fisiatria Interventistica), abbiamo citato un articolo scientifico a noi caro che sottolinea l’importanza dell’Ecografia per lo specialista in Fisiatria che si occupa di patologie muscoloscheletriche.

Un articolo non certo recente (2015) ma sempre attuale in un mondo, quello della Fisiatria Interventistica, in continua crescita in cui l’esame ecografico rappresenta un importante momento diagnostico e terapeutico.

Ho scelto, quindi, di riassumere e liberamente tradurre in breve i… 19 motivi!

  1. L’ecografia è una metodica pratica e conveniente. La rapida esecuzione subito dopo l’anamnesi e l’esame obiettivo riduce i tempi di attesa. E’ un valido strumento di monitoraggio dello stesso paziente ed è da questi ben tollerata. L’interazione possibile durante l’esame consente di informare il paziente sull’evoluzione della patologia (come un feedback visivo). Già contribuisce a ridurre la preoccupazione del paziente
  2. L’ecografia è un esame diagnostico non invasivo, privo di radiazioni e non ha alcuna controindicazione: può essere utilizzata per pazienti di ogni età o pazienti con impianti metallici, claustrofobici o donne in gravidanza.
  3. L’ecografia è un esame poco costoso al confronto di altri strumenti di imaging.
  4. Gli apparecchi ecografici sono portatili: al letto del paziente o sul campo da gioco è possibile eseguire l’esame.
  5. L’ecografia consente un confronto simultaneo tra diverse regioni anatomiche (ad esempio, lato sintomatico con lato asintomatico).
  6. L’ecografia consente valutazioni dinamiche.
  7. L’ecografia facilita le procedure interventistiche.
  8. Sonopalpazione/Sonoauscultazione: posizionamento della sonda sull’area esatta in cui il paziente riferisce il dolore. Il “Sono-Tinel” è utilizzato per la diagnosi delle sindromi  da intrappolamento dei nervi periferici.
  9. L’ecografia ha un elevato potere di risoluzione: molteplici patologie del sistema muscoloscheletrico possono essere visualizzate in maniera migliore che con altre metodiche.
  10. E’ possibile valutare la vascolarizzazione (flusso del sangue) nei tessuti con la funzione color/power-Doppler. In particolare il power-Doppler consente una chiara e sensibile modifica di anche un minimo cambio nell’afflusso ematico in diverse patologie infiammatorie o tumorali.
  11. L’ecografia consente valutazioni qualitative, semiquantitative e quantitative.
  12. Condizioni specifiche L’ecografia rappresenta un ruolo essenziale nella gestione di numerosi traumi sportivi (tendinopatie, patologie articolari, muscolari e legamentose)
  13. L’ecografia è un rapido strumento per la diagnosi di numerose patologie da overuse comuni in ambito riabilitativo.
  14. L’ecografia è un comodo strumento per valutare le patologie dei nervi periferici.
  15. L’ecografia consente di valutare le modifiche strutturali del tessuto muscolare coinvolto in varie patologie neuromuscolari.
  16. L’ecografia aiuta nel distinguere tra lesioni cutanee benigne e maligne.
  17. Confronto con altre tecniche di imaging. L’ecografia mostra numerosi vantaggi rispetto agli esami radiografici (assenza di radiazioni, possibilità di eseguire la valutazione di numerose aree, riconoscimento di erosioni ossee iniziali, calcificazioni e infrazioni ossee. 
  18. Diversi studi dimostrano la non inferiorità dell’ecografia rispetto alla TC nell’identificazione di lesioni oste corticali
  19. L’ecografia è un valido strumento per la valutazione dei tessuti molli e mostra alcuni vantaggi rispetto alla RMN.

ARTICOLO: Özçakar L, Kara M, Chang KV, Çarl AB, Akkaya N, Tok F, Chen WS, Wang TG, Tekin L, Ulaşl AM, Chen CP, Çapkn E, De Muynck M. Nineteen reasons why physiatrists should do musculoskeletal ultrasound: EURO-MUSCULUS/USPRM recommendations. Am J Phys Med Rehabil. 2015 Jun;94(6):e45-9

Marco Di Gesù

Fisiatra Interventista

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