Confesso il mio credo.
Credo nella Medicina.
Sono un Medico, orgoglioso di esserlo e consapevole che non smetterò mai di dover imparare per esserlo fino in fondo.
E quando si ha un credo si può non piacere a tutti. Chi crede in altro difficilmente sarà mio paziente. A volte chi ha credi diversi non è neanche in grado di comprendere chi ha un credo opposto.
Se vieni in visita da me è perché chiedi una visita Medica (specialistica). E io da Medico rispondo alle tue domande. E se mi chiedi cosa ne pensi del massaggiatore egiziano che “cura” con le mani, delle creme artigianali, dei cerotti biomagnetici, delle imposizioni delle mani che raddrizzano le colonne e dei plantari che promettono di migliorare pure le prestazioni sessuali… beh, non puoi che aspettarti la risposta di un Medico.
Spesso ammetto, ai pazienti più desiderosi di comprendere, i limiti della medicina e l’impossibilità di considerare come VERO ASSOLUTO ciò che la medicina dice. Oggi attuiamo terapie che un tempo ritenevamo stregonerie. E viceversa. Domani potrei ritrovarmi a rivedere una conoscenza che oggi do per certo. Ma io oggi ti sto visitando. E oggi il mio “credo”, che mi sforzo di tenere costantemente aggiornato, mi obbliga a risponderti in un unica maniera: la Diagnosi e la Terapia.
Rabbrividisco ogni volta che sento un aggettivo aggiunto al termine Medicina: Alternativa, omeopatica, bioenergetica, ipergalattica… La Medicina è una. E io in quella credo. E se non ti piace il mio credo… rivolgiti altrove.